La Città di Salerno è sempre stata ricca di intrattenimento e attrazioni per i visitatori durante l’estate, la primavera e l’autunno ma nonostante le infrastrutture per i turisti e la comunità locale sempre partecipe, in inverno la città tornava silenziosa e poco frequentata.

Come può una città come quella di Salerno, attrarre i turisti anche nei mesi invernali?

Nel 2006 ha il via a Salerno un progetto ispirato dal famoso evento luminoso nato nella città di Torino, “Luci d’artista”.

La città coinvolge quindi gli artisti locali, chiedendo loro di realizzare delle opere in chiave luminosa.
Queste realizzazioni vengono aggiunte alle luminarie tradizionali natalizie, andando così ad aumentare il numero delle vie illuminate nel periodo invernale.
Negli anni l’evento è cresciuto molto, proponendo continue novità di cui buona parte disegnata e realizzata dall’ MK Illumination, arrivando a coprire 27 km di strade, parchi e piazze nel cuore di Salerno ma non solo.

Anno dopo anno, Salerno ha registrato un incremento dell’attività turistica nei mesi invernali e le attività come ristoranti, alberghi e negozi in continua crescita economica con il “tutto esaurito” sempre dietro l’angolo. I mesi che prima erano silenziosi e privi di turismo sono diventati così i mesi più caotici dell’anno, con pullman e tour organizzati rifiutati per il troppo affollamento nelle vie durante le notti dell evento.

Un problema tutt’altro che tragico,considerando che questa invasione turistica è legata all’evento in questione, generata dalle connessioni culturali, dall integrazione locale e ovviamente da un ottima pubblicità e un ottimo marketing.

Dati sull evento:

• Nel 2017 un report ha indicato il passaggio effettivo di circa 3 milioni di visitatori durante “Luci d’artista”
• Il progetto deve anche parte del suo successo grazie ad una risposta eccellente delle attività ed economie locali
• Le opere d’arte e le luci attingono le loro basi dall’identità locale e culturale e si basano su questi fattori per raccontare una vibrante storia luminosa, coinvolgendo i locali ma anche visitatori che arrivano ormai da tutta Europa, offrendo all’occhio curioso dello spettatore, realizzazioni uniche fatte su misura per l’evento.
• Utilizzando un approcio graduale e quindi implementando anno dopo anno le opere e le novità i costi si ammortizzano ma i turisti tornano per scoprire cosa la città propone tra vie, piazze e parchi ogni anno.